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Indennità € 200 per commercianti, artigiani. professionisti: è un click-day

Tra le misure introdotte dal "Decreto Aiuti" è previsto il riconoscimento di un'indennità una tantum, pari a € 200, a favore di commercianti/artigiani iscritti all'IVS, professionisti iscritti alla Gestione separata INPS e professionisti iscritti alle relative Casse previdenziali, titolari di un reddito complessivo 2021 non superiore a € 35.000. 

Tra le misure introdotte dal “Decreto Aiuti” è previsto il riconoscimento di un’indennità una tantum, pari a € 200, a favore di commercianti / artigiani iscritti all’IVS, professionisti iscritti alla Gestione separata INPS e professionisti iscritti alle relative Casse previdenziali, titolari di un reddito complessivo 2021 non superiore a € 35.000 (al netto di contributi previdenziali / reddito della casa di abitazione / competenze arretrate a tassazione separata).

I soggetti interessati sono tenuti a presentare all’INPS o alla propria Cassa previdenziale un’apposita domanda. I termini e le modalità di presentazione della domanda sono definiti dal singolo Ente previdenziale.

Merita di essere evidenziato che l’erogazione dell’indennità in esame sarà effettuata in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda (si tratta pertanto di un click-day).

Con il “Decreto Aiuti”, è stato istituito uno specifico fondo, con una dotazione di € 500 milioni per il 2022, destinato al riconoscimento di un’indennità una tantum al fine di sostenere il potere d’acquisto anche di lavoratori autonomi / professionisti (analogamente a quanto previsto per i lavoratori dipendenti) a fronte della crisi energetica e il caro prezzi in corso.

La dotazione del citato fondo è stata incrementata a € 600 milioni ad opera del “Decreto Aiuti-bis”.

Recentemente il Ministero del Lavoro di concerto con il MEF ha individuato i criteri e le modalità di concessione di tale indennità.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

L’indennità in esame è destinata a:

  • Lavoratori autonomi / professionisti iscritti all’INPS ossia:
  • Artigiani / commercianti iscritti all’IVS;
  • Professionisti iscritti alla Gestione separata INPS;
  • Professionisti iscritti agli Enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza ai quali è riservato una quota del predetto fondo pari a € 95,6 milioni; che non abbiano fruito delle indennità previste dagli artt. 31 (€ 200 per i lavoratori dipendenti) e 32 (€ 200 per pensionati e altre categorie di soggetti), o un reddito complessivo 2021 non superiore a € 35.000.

ISCRIZIONE ALL’ENTE DI PREVIDENZA / ASSISTENZA

In merito al requisito riguardante l’iscrizione all’INPS / Ente previdenziale e assistenziale di riferimento, l’art. 2 specifica che per poter fruire dell’indennità in esame è necessario che i già menzionati soggetti al 18.5.2022 devono:

  • risultare iscritti alla propria gestione previdenziale;
  • essere titolari di partita IVA attiva con l’attività lavorativa avviata;
  • aver effettuato almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a partire dal 2020. Tale requisito non si applica ai contribuenti per i quali non risultano scadenze ordinarie di pagamento entro la data del 18.5.2022. Per i soggetti iscritti alle Gestioni speciali dell’AGO in qualità di coadiuvanti e coadiutori artigiani, commercianti e lavoratori agricoli tale requisito è verificato sulla posizione del titolare.

PRESENTAZIONE DELL’APPOSITA DOMANDA

Come sopra accennato, i soggetti che soddisfano le condizioni dette, per ottenere l’indennità una tantum sono tenuti a presentare un’apposita domanda all’INPS, ovvero al proprio Ente previdenziale e assistenziale, che ne verificano la regolarità e provvedono ad erogarlo sulla base del monitoraggio sull’utilizzo delle risorse disponibili.

 

CLICK-DAY E MONITORAGGIO DELLE RISORSE DISPONIBILI

L’INPS o l’Ente previdenziale, verificata la regolarità della domanda presentata, provvede ad erogare l’indennità sulla base del monitoraggio sull’utilizzo delle risorse complessive. In particolare:

  • l’indennità è erogata sulla base dell’ordine cronologico delle domande presentate e accolte (trattasi quindi di un click-day);
  • è previsto il monitoraggio, con cadenza settimanale, da parte del Ministero del Lavoro delle domande presentate e di quelle ammesse a pagamento.

Nel momento in cui risulti in procinto il verificarsi di scostamenti rispetto al fondo stanziato (€ 600 milioni), il Ministero del Lavoro inoltra immediata comunicazione all’INPS / Ente previdenziale sulle risorse residue affinché non siano adottati provvedimenti concessori.