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Intervista a Corradini Giorgia

Corradini Giorgia

Intraprendenza, voglia di mettersi gioco e di vivere appieno la Valle di Fiemme: queste alcune delle qualità che hanno portato Giorgia Corradini a credere nel suo progetto di benessere a Molina di Fiemme

  • Giorgia, dopo tanto girovagare sei ritornata a Molina di Fiemme, dove sei nata, per iniziare la tua avventura: scelta strategica o nostalgica?
    Dopo l’esperienza di quasi otto anni in una Destination SpA sul lago di Garda sentivo che mi mancava qualcosa. La carriera andava benissimo ma il tempo da dedicare alla mia vita privata era davvero poco. Così io e il mio fidanzato abbiamo deciso di venire in Val di Fiemme, per vivere una vita più in linea con le nostre esigenze e, dopo qualche anno, ho sentito il desiderio di creare qualcosa che fosse veramente mio. Così è nato "Essenza Concetto Benessere".
  • La qualità della vita è senz’altro importante di questi tempi e, se ho capito bene, è una componente essenziale del tuo lavoro.
    Esattamente. Io vengo principalmente dal mondo delle SPA e dei centri benessere, dove la cura del cliente è essenziale e ogni cosa ha il suo tempo. Ho voluto chiamare il mio centro “Essenza Concetto Benessere” proprio perché volevo trasmettere un concetto più ampio dei tradizionali trattamenti. Per questo, oltre alla manicure o ai trattamenti viso fatti con prodotti naturali, integro l’esperienza con varie tipologie di massaggio di lunga durata che si concludono con una tisana, in modo che, a rituale concluso, la persona possa sentirsi coccolata e rigenerata.
  • Quindi da Essenza Concetto Benessere cerchi di ricreare l’esperienza del centro benessere senza che questa richieda una giornata di pausa?
    L’idea è offrire i classici servizi da estetista ed integrarli con dei veri e propri rituali di bellezza. Ai miei clienti chiedo sempre di dedicare almeno un’ora e mezza al loro benessere, per godersi una piccola coccola in una normale giornata di lavoro. È anche per questo che cerco di non affollare le mie giornate con il lavoro, così da non mettermi fretta: ogni persona merita un trattamento della giusta durata e non legato alle lancette dell’orologio per potersi rilassare.
  • Ovviamente la tua esperienza è frutto di un lungo percorso professionale. La cura della persona è sempre stata una tua passione?
    In un certo senso sì, anche se all’inizio volevo fare la parrucchiera! Tuttavia, durante la scuola professionale Armida Barelli a Rovereto ho capito che l’estetica era la mia vera passione. Dopo il diploma e l’abilitazione, a diciassette anni, sono partita per la mia prima stagione estiva in Sardegna in un hotel cinque stelle e da lì non mi sono mai fermata, facendo esperienze in realtà di prestigio tra Toscana, Sardegna e Trentino Alto Adige. Il mondo delle SPA e dei centri benessere mi ha insegnato che prendersi una pausa da dedicare a sé stessi è fondamentale, e così ho cercato di riportare questa consapevolezza nel mio lavoro.
  • Com'è andato l’incontro con la tua filosofia di lavoro e la Val di Fiemme?
    All'inizio ero un po’ preoccupata, specie dopo tanti anni lontana dalla valle, ma alla fine mi sono resa conto che era tutto nella mia testa.  Non me lo aspettavo, ma sento davvero molto la comunità di Molina di Fiemme. Nel giro di poco tempo ho ricevuto complimenti, recensioni e nuovi clienti e la risposta al mio modo di fare impresa è stata più che positiva. È anche per questo motivo che sono contenta della mia scelta di lavorare qui e di dare il mio contributo a tenere vivo il paese.
  • Intendi dal punto di vista professionale?
    Sì ma non solo. Ho deciso di investire nel mio paese aprendo il mio centro qui perché credo che valga la pena mantenere vive le comunità come la nostra. Ho anche cominciato a collaborare con altre realtà della zona per cercare di supportarci a vicenda e fare rete, proprio con l'obiettivo di valorizzare sempre di più la valle e tutti i suoi abitanti.