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Intervista a Delladio Giulia

Delladio Giulia

Una passione per la montagna e l’innovazione che si tramanda di generazione in generazione.

Giulia Delladio fa parte della quarta generazione della “La Sportiva”: un’azienda nata più di novant’anni fa in Val di Fiemme come calzoleria e che fedele al motto Innovation with passion continua a crescere e seguire, passo dopo passo, la continua evoluzione dei prodotti sportivi, sempre mantenendo come costante fondamentale il legame con la montagna e i suoi abitanti, punto di partenza per le sue idee e progetti.

  • La Sportiva, una grande azienda che non ha bisogno di grandi presentazioni, ci riassumi per date significative la storia di questa azienda nata nel cuore delle Dolomiti e al 100% italiana?
    La storia della La Sportiva comincia a Tesero più di 90 anni fa con mio bisnonno Narciso, che nel 1928 apre un laboratorio artigiano specializzato nella produzione di zoccoli di legno e scarponi in pelle destinati ai boscaioli e agli agricoltori delle valli di Fiemme e Fassa. Negli anni ‘50 con il passaggio di consegne a mio nonno, grande appassionato d’alpinismo, l’azienda inizia a specializzarsi nella produzione di scarponi da montagna e per lo sci cambiando il nome dell’attività in “La calzoleria sportiva” per diventare successivamente “La Sportiva”.
    Negli anni ’70 fanno ingresso in azienda anche mio padre ed i suoi fratelli che decidono d’introdurre la produzione delle scarpette d’arrampicata che son ancora il nostro fiore all’occhiello.
    Negli anni 2000 la produzione viene ampliata anche alle scarpe da mountain-running, all’abbigliamento tecnico e si torna a produrre anche scarponi da sci alpinismo. Nel frattempo, mio padre Lorenzo è divenuto titolare unico dell’azienda.
    Una breve presentazione che segue pari passo le varie fasi dell’azienda fino alla IV generazione.
  • Ci racconti quando e come è cominciato il tuo percorso all’interno dell’azienda di famiglia?
    Il mio ingresso ufficiale in azienda risale al 2007 dopo gli studi in economia e marketing internazionale a Modena e dopo alcune esperienze lavorative all’estero.
    In realtà la mia storia con l’azienda nasce molto prima. Mi ricordo, ad esempio, quando a nove anni tutta entusiasta chiesi a mio padre se mi portava con lui a Monaco alla fiera internazionale di settore e lui, emozionato, mi rispose “Se domattina ti svegli presto e ti prepari la valigia puoi venire con me e il nonno”. Andai in fiera a servire caffè ai clienti ed aiutare con l’allestimento dello stand. Da allora non ho mai perso una fiera.
    Attualmente mi occupo della parte di marketing strategico collaborando con il reparto ricerca e sviluppo e con il reparto vendite per capire quali e come sono i prodotti necessari per le stagioni future. Fino al 2019 ho seguito anche la parte di retail con l’apertura dei negozi monomarca, prima ancora mi sono occupata dell’organizzazione di eventi aziendali.
    Dalla storia dell’azienda, e anche dalla tua, traspare una grande passione per il vostro lavoro e soprattutto una costante volontà d’innovarsi e sperimentare. A tal proposito come si pone ora “La Sportiva” a livello di innovazione e di sostenibilità, che al giorno d’oggi vanno di pari passo?
    La nostra azienda si basa sull’innovazione del prodotto, il nostro motto è Innovation with passion. Noi per primi da grandi appassionati della montagna ci teniamo a testare subito tutte le nostre creazioni per vedere come poterle migliorare.
    Per quanto riguarda la sostenibilità stiamo molto attenti alle odierne ricerche cercando di applicarle nella produzione: lavoriamo con materie prime e lavorazioni ecosostenibili sia nella produzione di calzature che di abbigliamento. All’interno della fabbrica di Ziano Per esempio ricicliamo la gomma di scarto della nostra produzione rigenerandola e applicandola su altri prodotti basati su componenti ecocompatibili.
  • Un altro elemento centrale è il vostro rapporto con la Val di Fiemme ed i suoi abitanti, ci spieghi questo legame che continua ad essere ancora oggi la linfa della vostra attività?
    Esattamente la Valle rappresenta il cuore pulsante della nostra produzione. Attualmente abbiamo 360 dipendenti, la maggior parte dei quali residente qui. Per noi è quindi un dovere sociale riuscire ad aprire l’azienda tutte le mattine e contribuire al benessere del territorio e dei suoi abitanti.
    La Val di Fiemme è anche il nostro canale di comunicazione per i nostri prodotti perché poter mostrare che produciamo nel cuore delle montagne è un quid in più.
    Cerchiamo di coltivare i rapporti anche con le altre realtà presenti qui collaborando con varie aziende sia a livello di imprese di costruzioni locali in fase di ampiamento della nostra sede o di strutture recettive per gli eventi che organizziamo qui in Valle.
    Quando possiamo lavoriamo sempre con le realtà valligiane o Trentine prima di cercarne di esterne. Forte è anche la collaborazione su vari livelli con le altre aziende industriali della Valle.
  • Oltre alla produzione siete coinvolti anche nella promozione di eventi volti a promuovere e supportare le attività sportive legate alla montagna.
    Organizziamo da molti anni il “Climbing Gym tour”, un tour nelle palestre d’arrampicata d’Europa dove facciamo testare i nostri prodotti, una modalità che ci ha sempre contraddistinto e che nasce per far conoscere ai clienti le nostre creazioni in anteprima. Replichiamo da qualche anno lo stesso format di evento anche con i test di scarpe da Mountain Running in collaborazione con i vari negozianti.
    Anche a livello regionale e locale supportiamo vari eventi dal “Festival dello Sport” di Trento al “Rock Master” di Arco. Qui in Valle sosteniamo le manifestazioni e gare legate agli sport di nostra competenza, come lo sci d’alpinismo, l’arrampicata e la corsa in montagna, organizzate dalle varie associazioni locali.