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Intervista a Dondio Luca

Dondio Luca

Prima officina, poi carrozzeria ed infine officina - carrozzeria: si può dire che la famiglia Dondio non tema il cambiamento. Nell’intervista di oggi, Luca Dondio ci racconta di come il settore della riparazione delle vetture sia tutt’altro che statico

  • Partiamo dal principio: come è nata la carrozzeria - officina Dondio?
    Tutto è cominciato da mio nonno e dalla sua officina meccanica, anche se l’azienda come la conosciamo oggi è nata nel 1978 da un’idea di mio padre. I suoi interessi erano sempre legati al mondo dell’automobile ma, invece di dedicarsi al lavoro del meccanico come suo padre prima di lui, decise di specializzarsi negli interventi sulla carrozzeria delle vetture. Per quanto riguarda me e il mio arrivo in azienda, sono sempre stato attratto da questo lavoro e non ho mai immaginato di occuparmi di altro nella vita. Ho cominciato giovanissimo a fare le stagioni estive nell’azienda di famiglia e, una volta finite le superiori a diciott’anni, ho da subito cominciato a lavorare a pieno ritmo, iniziando così la terza generazione nel settore.
  • E dopo tanti anni di carrozzeria avete deciso di ritornare anche officina?
    Officina e non solo. Diciamo che la gente si sta abituando all’idea di trovare un servizio “a 360°” in attività come la nostra: professioni che un tempo erano ben distinte come il meccanico, il carrozziere o il gommista oggi tendono a trovarsi tutte nello stesso posto, per risparmiare tempo e grattacapi aggiuntivi. Per venire incontro a questa esigenza da qualche anno abbiamo ricominciato ad occuparci di meccanica e abbiamo aggiunto una serie di nuovi servizi, dal gommista al noleggio di veicoli, per ricoprire tutte le esigenze dell’automobilista. Il nostro obiettivo è instaurare un rapporto di fiducia continuativo con il cliente in modo che, a prescindere dal problema riscontrato, si fidi della nostra esperienza nel risolvere i problemi dell’automobile.
  • Immagino che un simile obiettivo richieda un’elevata specializzazione!
    Il mondo continua ad evolversi e così anche le macchine, che ormai sono sempre più tecnologiche e complesse. Per rimanere al passo è necessario investire nella giusta attrezzatura e nella formazione specifica dei dipendenti, anche perché oggigiorno sempre più automobili possono essere riparate solo con la giusta strumentazione o richiedono ulteriori conoscenze per essere aggiustate. Per fare un esempio pratico, alcuni modelli in circolazione hanno dei paraurti con radar o sensori che, in caso di danno o di guasto, vanno correttamente sostituiti o riprogrammati per evitare malfunzionamenti futuri. Interventi di questo genere stanno diventando sempre più comuni e, anche se ora possono essere limitati alle automobili più moderne, in futuro saranno presenti su tutti i veicoli, per non parlare poi delle auto elettriche e delle loro molte differenze con le altre vetture. Per questi motivi per noi continuare ad aggiornare il nostro personale e la nostra strumentazione non è solo fondamentale, ma necessario per garantire il miglior servizio possibile ai nostri clienti.
  • In effetti il vostro è un tipo di lavoro che si è evoluto davvero tanto negli ultimi decenni. Pensi che prima o poi dovrai assumere degli ingegneri?
    Non lo escludo. Le automobili si stanno evolvendo ad una grande velocità e certi sistemi o tecnologie possono essere comprese soltanto con una formazione adeguata. Mantenere il passo coi tempi è impegnativo, ma è anche per questo che mi piace il mio lavoro: ogni macchina sembra quasi un enigma a sé e decifrarlo dà un sacco di soddisfazione. Serve logica, inventiva e tanta voglia di mettersi in gioco per lavorare in questo settore, e penso che troppo spesso questi aspetti vengano sottovalutati o ignorati del tutto quando si valutano prospettive di carriera futura. Quasi nessun lavoro artigianale può vantare una simile varietà di attività e penso che molti giovani potrebbero trovare pane per i loro denti cimentandosi in questo lavoro!
  • Un’ultima domanda Luca: pensi che la comunità di valle sia un valore aggiunto nel tuo lavoro di tutti i giorni?
    Penso che essere in una valle ci consenta di raccogliere molti più risultati dal nostro progetto di “volerci occupare dell’automobile a 360°”. Certo, è chiaro che ci sia concorrenza, ma alla fine con i nostri clienti riusciamo a creare un rapporto duraturo e di fiducia che ci porta ad essere cercati in diverse occasioni nel corso di un’anno. Con un contatto così continuativo, il passaparola che nasce dalla fiducia e dalla soddisfazione fa tutto il resto.