Intervista a Margherita Ventura
- Raccontaci di te
Mi chiamo Margherita Ventura, sono nata a Cavalese e ho sempre vissuto a Tesero.
Dopo la maturità linguistica ho conseguito anche il diploma in ragioneria e ho cominciato a lavorare nel campo dell’amministrazione e contabilità. Sono da sempre appassionata di cucina e, stanca di lavorare in ufficio, ho deciso di trasformare la mia passione in lavoro. Mi sono rimboccata le maniche e ho conseguito privatamente la qualifica di cuoca presso la Scuola Alberghiera. Nel 2017 ho aperto la partita iva e ho iniziato l’attività di catering. Una delle cose che mi è sempre piaciuta di più nella cucina è preparare originali aperitivi e apericene.
Ho comunque mantenuto per un po’ il lavoro in ufficio in part-time perché ancora non mi azzardavo a fare il salto definitivo. - E poi?
Poco dopo ho avuto l’opportunità di dedicarmi alla cucina quotidianamente grazie alla collaborazione con un’associazione culturale di Predazzo che si chiama “Il Giardino delle prime fonti”. Il mio compito era quello di preparare e consegnare il pranzo ai bambini che frequentavano l’associazione. Questa esperienza mi ha dato l’input definitivo e ho trasformato l’attività di catering nel mio unico lavoro. - E così è nata SapoRita - Show & Food
Esatto, vi starete chiedendo perché nel nome della mia attività c’è la parola “show”.
Un’altra delle mie passioni è quella del teatro. Da diversi anni sono appassionata del teatro amatoriale e faccio parte anche di una compagnia teatrale che si chiama “Ammazzacaffè”. Questa compagnia organizza delle “cene con delitto”, rigorosamente in stile comico: gli ospiti occupano il proprio tavolo e al centro della sala, visibile a tutti, c’è un tavolo riservato agli attori (anch’essi commensali); fra una portata e l’altra si svolge una parte di spettacolo. Gli ospiti a fine pasto devono indovinare quali tra gli attori ha commesso il delitto, che generalmente accade verso la fine della cena. In estate invece ci dilettiamo a proporre gli “apericene con delitto”, itineranti e all’aperto.
Nella mia attività comunque ho anche organizzato catering per pranzi, cene e spuntini, giochi e spettacoli per compleanni, anniversari e feste varie per adulti e per bambini, oltre a torte personalizzate. - E ora c’è anche il ristorante
A fine 2020 ho preso in gestione un ristorante - il Loze a Predazzo – utile anche per i servizi di catering quotidiano che hanno sede nelle vicinanze del ristorante. Oltre alla collaborazione con “Il Giardino”, preparo il pranzo ai ragazzi che frequentano il centro “Charlie Brown”.
In attesa che la fine della pandemia mi permetta di poter rilanciare al meglio l’attività del bar e ristorante, che si trova in una zona particolarmente bella di Predazzo, faccio servizio d’asporto con consegna in tutta la Val di Fiemme e Fassa. - Come ti descrivi in tre parole?
Sono una persona solare, amante del divertimento.
Descrivermi in tre parole mi è un po’ difficile, ma posso invece dire qual è il mio motto, ovvero il mio proposito quotidiano: “aggiungiamo vita ai giorni, piuttosto che giorni alla vita”. Non lasciamoci sfuggire nessuna occasione per essere felici, perché la vita è troppo preziosa per sprecarla facendo quello che non ci piace. - Cosa ti immagini per il futuro?
Nel futuro mi piacerebbe avere nel mio ristorante tanti clienti felici, sorridenti e, perché no, con le pance piene e soddisfatte.