
Con l’avvio delle nuove agevolazioni previste dalla Legge di Bilancio 2025, torna al centro dell’attenzione il credito d’imposta per investimenti “Industria 4.0”. Un’opportunità importante per le imprese che investono in innovazione, digitalizzazione e beni strumentali. Ma per accedere e utilizzare correttamente questo incentivo fiscale, è necessario seguire regole ben precise — e conoscere il nuovo codice tributo istituito per il 2025.
L’Agenzia delle Entrate ha introdotto un nuovo codice tributo che serve per compensare, tramite modello F24, il credito d’imposta maturato per gli investimenti “Industria 4.0” effettuati nel 2025 (o completati entro il 30 giugno 2026, se “prenotati” entro il 2024).
Attenzione: se l’investimento è stato prenotato nel 2024 (cioè con ordine accettato e acconto di almeno il 20%), si continua a usare il vecchio codice tributo.
Prenotazione del credito: serve inviare una comunicazione
Per usufruire del credito “Industria 4.0” 2025, la legge ha fissato un tetto massimo di risorse disponibili: 2,2 miliardi di euro. Per rispettare questo limite, è obbligatorio inviare specifiche comunicazioni al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MiMiT), secondo le nuove modalità stabilite con decreto del 15 maggio 2025.
Sono previste tre tipologie di comunicazione, da inviare tramite un apposito modello:
● comunicazione preventiva
● comunicazione preventiva con acconto
● comunicazione di completamento
Importante: l’accesso al beneficio dipende dall’ordine cronologico con cui vengono inviate le comunicazioni preventive. Quindi, anche se la scadenza è fissata al 31 gennaio 2026, conviene inviare tutto il prima possibile.
Se una comunicazione è stata già inviata prima del 15 maggio 2025 con il vecchio modello, per mantenere la priorità acquisita è necessario inviarne una nuova entro 30 giorni dall’entrata in vigore del nuovo modello. Se non si rispetta questo termine, l’ordine cronologico riparte da zero.
Quale codice tributo usare?
Se hai fatto un investimento “Industria 4.0” nel 2025 (o entro il 30 giugno 2026, se avevi già prenotato entro fine 2025), dovrai usare il nuovo codice tributo 7077 quando compili il modello F24.
7077
Credito d’imposta per investimenti “Transizione 4.0”
(previsto dalla Legge 178/2020 e aggiornato dalla Legge 207/2024)
Ricorda di indicare l’anno in cui hai completato l’investimento.
L’importo disponibile del credito può essere verificato accedendo al proprio Cassetto fiscale.
E per gli investimenti prenotati entro il 2024?
Se l’impresa ha prenotato l’investimento entro il 31 dicembre 2024 (con ordine accettato e acconto almeno del 20%) e lo completa nel 2025, continua a valere il vecchio codice tributo 6936
6936
Credito d’imposta per beni strumentali nuovi – Tabella A, Legge 232/2016 (art. 1, commi 1056, 1057 e 1057-bis, Legge 178/2020)
Lo stesso codice si usa anche per investimenti effettuati negli anni precedenti (2021–2024).
In sintesi
Per usare il credito d’imposta “Industria 4.0” 2025, va indicato il nuovo codice tributo 7077 nel modello F24.
Serve inviare una comunicazione al MiMiT per prenotare le risorse, e l’ordine di invio fa la differenza: chi arriva prima ha la priorità.
Per investimenti prenotati entro il 2024 si continua invece a usare il codice 6936. Il credito si usa in 3 rate annuali, a partire dal 10 del mese successivo alla validazione.
Agisci per tempo: una corretta gestione delle comunicazioni e dei codici tributo può fare la differenza per accedere al beneficio.