Il 2 dicembre 2024 (prorogato rispetto al 30 novembre, che cade di sabato) è una data importante per chi deve versare il secondo o unico acconto delle imposte per il 2024. Questa scadenza riguarda da vicino i soggetti ISA e i contribuenti forfettari che hanno aderito al Concordato Preventivo Biennale (CPB) o al Concordato 2024, due strumenti introdotti per semplificare la gestione fiscale.
Vediamo insieme cosa significano queste novità, come calcolare correttamente l’importo da versare e quali aspetti tenere a mente per non trovarsi impreparati.
Cos’è il Concordato e Come Funziona
Il Concordato Preventivo Biennale (CPB), pensato per i soggetti ISA, e il Concordato 2024 per i forfettari sono stati introdotti con il D.Lgs. n. 13/2024 e poi perfezionati dal Decreto Correttivo (D.Lgs. n. 108/2024).
Questi strumenti permettono di concordare in anticipo i redditi e i valori di produzione netta per uno o due anni, offrendo vantaggi come maggiore prevedibilità fiscale e una gestione semplificata degli adempimenti. L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti su queste misure con la Circolare n. 18/E del settembre 2024 e una serie di FAQ disponibili sul proprio sito.
Come Calcolare il Secondo/Unico Acconto 2024
La modalità di calcolo dell’acconto varia a seconda che tu scelga il metodo storico o il metodo previsionale.
Per i Soggetti ISA
Metodo Storico
Se utilizzi il metodo storico, il calcolo avviene in base all’imposta del 2023, con queste regole:
● IRPEF/IRES: Si aggiunge una maggiorazione del 10% sulla differenza tra il reddito concordato per il 2024 e il reddito d’impresa o lavoro autonomo del 2023 (escludendo componenti straordinarie come plusvalenze o perdite).
● IRAP: La maggiorazione è del 3% e si applica alla differenza tra il valore della produzione netta concordato e quello dichiarato nel 2023.
Metodo Previsionale
In questo caso, il calcolo è basato sul reddito previsto per il 2024, tenendo conto del reddito concordato. La seconda rata dell’acconto si ottiene sottraendo quanto già versato con la prima rata calcolata con le regole ordinarie.
Per i Contribuenti Forfettari
Metodo Storico
Se hai scelto di aderire al Concordato 2024, il calcolo dell’acconto con il metodo storico prevede:
● Una maggiorazione del 10% (o del 3% per le start-up) sulla differenza tra il reddito concordato per il 2024 e quello dichiarato per il 2023.
Esempio
Un idraulico ha dichiarato nel 2023 un reddito di €16.100 e concordato per il 2024 un reddito di €18.216.
La maggiorazione sarà pari a:
(18.216 - 16.100) x 10% = €211,60.
Metodo Previsionale
Anche qui, l’acconto si basa sul reddito previsto per il 2024. La seconda rata è la differenza tra l’importo totale dovuto e quanto già versato con la prima rata.
Come Effettuare il Versamento
Il pagamento deve essere effettuato entro il 2 dicembre 2024 tramite modello F24, utilizzando i codici tributo istituiti dall’Agenzia delle Entrate.
Punti Chiave:
● L’importo della maggiorazione sarà scomputato dal saldo finale delle imposte.
● Se applichi la Flat Tax incrementale, eventuali crediti derivanti dal pagamento della maggiorazione possono essere utilizzati per compensare altre imposte.
● Per le società trasparenti (società di persone, associazioni professionali, ecc.), il versamento deve essere effettuato pro quota dai soci o collaboratori.
Possibile Differimento della Scadenza
È stato annunciato un possibile differimento del termine per aderire al Concordato 2024 al 10 dicembre 2024. Tuttavia, si attende la pubblicazione ufficiale in Gazzetta Ufficiale e ulteriori chiarimenti sulle implicazioni di questo cambiamento per il versamento degli acconti.